sabato 16 agosto 2014

Ricapitolando

Memento meminisse semper.

obama-putin
L’importanza dei media nelle guerre contemporanee è argomento ormai ben noto, né è necessario citare qui l’ennesimo passo di 1984, Orwell.
L’informazione di massa sulla cronaca internazionale ha assunto, tra le altre, due caratteristiche particolari: un’accurata puntualità nel passare ad argomenti nuovi ostracizzando i precedenti (solitamente nel momento in cui emergono elementi sconvenienti per la narrazione dominante); un’estrema frammentazione degli eventi, presentati sempre come atomi slegati ed accidentali, e mai come anelli coerenti di una storia che -almeno a posteriori e per quanto intricato- ha sempre un filo conduttore.
Per non essere travolti da questo demente flusso di informazioni usa-e-getta, proviamo a fare un piccolo sommario –probabilmente incompleto- degli scenari di guerra più chiacchierati (e successivamente dimenticati) dalla stampa mainstream.
mappa generale

1) Vi ricordate i tre coloni israeliani rapiti nei territori occupati in Cisgiordania? Le settimane di ricerche che seguirono, i 600 arresti e le 2100 case distrutte in 4 settimane, l’odio antiarabo che cresceva, il ragazzo palestinese a cui veniva fatto bere combustibile e che veniva bruciato vivo dagli israeliani, Netanyahu che gongola e dice “Hamas la pagherà”, ve lo ricordate?
Dunque, la buona notizia è che Netanyahu seppe da subito che i tre coloni erano stati uccisi (e nascose la notizia), e successivamente scoprì anche che non era stata Hamas ad ucciderli.(1)
La brutta notizia è che Israele ha comunque deciso di proseguire la pulizia etnica nella striscia di Gaza, con 1939 palestinesi uccisi e circa 9886 feriti dal 8 luglio ad oggi.

2) Un aereo della Malaysia Airlines viene misteriosamente abbattuto in Ucraina il 17 luglio scorso. Nessun superstite tra i 298 passeggeri a bordo. Ricordate?
natoLa frontiera tra Russia e Ucraina è la nuova trincea scelta dall’amministrazione Obama per stringere il blocco sovietico nella morsa della Nato. Dopo aver aiutato il colpo di stato ai danni del presidente eletto Viktor Yanukovich(2), sostenuto il cambio di regime per un’Ucraina filoatlantista, chiuso occhi e orecchie di fronte alle mattanze firmate(3) dal gruppo neonazista Pravyj Sektor, il pluripremiato Barack alla notizia dell’aereo abbattuto ha subito puntato l’indice contro Putin e i ribelli filorussi che stanno combattendo contro le forze governative di Kiev.
Peccato che anche in questo caso l’attenzione dei media sia calata proprio quando la verità stava venendo a galla: l’aereo sembra essere stato colpito da un missile aria-aria(4)(5), e gli unici che possono volare nei cieli ucraini sono proprio gli aerei ucraini. D’altronde la Russia aveva già mostrato l’immagine satellitare di un caccia ucraino che ronzava intorno all’aereo malese poco prima della tragedia, e aveva invitato gli Stati Uniti a portare le immagini del loro satellite per fugare ogni dubbio. Ma si sa, agli amerikani piace sempre lasciare un velo di suspense. Specialmente sui crimini dei loro governi fantoccio.

3) In Siria c’erano due cooperanti italiane, che andavano a cooperare in un paese dilaniato da 3 anni di guerra civile, ma che non volevano cooperare col governo eletto dal 88% dei votanti, bensì preferivano cooperare entrando illegalmente dal confine con la Turchia, con dei cooperanti antigovernativi provenienti da tutto il mondo che hanno una visione molto particolare (e non molto cooperante, a dire il vero) del ruolo della religione all’interno dello Stato.
Poche settimane fa le due cooperanti sono state rapite, e con la sparizione di Padre Dall’Oglio un anno fa sono tre gli italiani in Siria di cui non si ha notizia, e nessun giornale si azzarda a ipotizzare chi potrebbero essere i rapitori. Che siano stati proprio quei curiosi cooperanti antigovernativi con la barba lunga e l’AK47 in braccio?

4) Chiudiamo con l’argomento più in voga oggi: l’Isis, o Siil, o Is, o Isil, insomma il gruppo di estremisti sunniti che sta compiendo ogni genere di atrocità nel suo nuovo Califfato, ovvero la zona di confine tra Iraq e Siria.
June 12 - Terrorists Stealing Control of Iraq
Il pubblico occidentale giace inorridito sotto l’ombrellone, invoca l’ennesima crociata di civiltà, ma come al solito non si chiede come abbia fatto un gruppetto di jihadisti a prendere piede in un territorio così ampio. La risposta ufficiale ed inequivocabile arriva addirittura da Hillary Clinton(6)(7):gli USA hanno incaricato queste opposizioni (v. cooperanti al punto 3) di creare il caos nella regione, e adesso gli si potrebbe ritorcere contro. Potrebbe, perchè fino a che l’Isis possa seriamente minacciare gli Stati Uniti passeranno secoli. Nel frattempo, nonostante le dichiarazioni di facciata(8), per Obama & co. è un piacere vedere la mezzaluna sciita infestata dalla jihad. Gli apprendisti stregoni nordamericani creano mostri, ma a pagarne le conseguenze è innanzitutto il terreno di gioco e i suoi Stati sovrani.
 Divide et impera? Yes, we can.


Fonti: 1) http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=2643
2) http://www.ossin.org/ucraina/ucraina-autopsia-di-un-colpo-di-stato.html
3) http://contropiano.org/internazionale/item/25736-strage-di-odessa-i-pompieri-lasciarono-che-gli-antifascisti-bruciassero-vivi
4) http://www.globalresearch.ca/evidence-is-now-conclusive-two-ukrainian-government-fighter-jets-shot-down-malaysian-airlines-mh17-it-was-not-a-buk-surface-to-air-missile/5394814
5) http://www.lastampa.it/2014/08/12/blogs/underblog/lmh-stato-colpito-da-un-aereo-lo-scrive-la-stampa-della-malaysia-citando-analisti-usa-YqIvBk8AmzrC4WavpYOgeN/pagina.html
6) http://www.theatlantic.com/international/archive/2014/08/hillary-clinton-failure-to-help-syrian-rebels-led-to-the-rise-of-isis/375832/
7) http://popoffquotidiano.it/2014/08/11/hillary-clinton-lisil-e-roba-nostra-ma-ci-e-sfuggito-di-mano/
8) http://www.controinformazione.info/il-diabolico-piano-degli-usa-in-iraq-promettono-bombardamenti-umanitaricontro-i-terroristi-da-loro-sponsorizzati/

lunedì 11 agosto 2014

da: Altrogiornale.org

Tutto ciò che ci è stato insegnato sulle nostre origini è una bugia

Ooparts
Un martello vecchio di mezzo miliardo di anni incastonato in una roccia che si è formata 400 milioni di anni fa
dallo SchwartzReport del 25 luglio 2014
traduzione a cura della redazione di coscienza.org – Antonio Gavini
Avrei potuto avere l’inclinazione a lasciar passare queste cose, se non fosse per il fatto che nei primi anni ’80, un giornalista esploratore, John Hemming, fu mio ospite. Questi era appena tornato dall’incontro con la famiglia Leakey all’inizio dei primi scavi, e mi riportò di un’impronta di sandalo impossibilmente vecchia che avevano ritrovato. Nella mia mente non esisteva alcun dubbio che John dicesse la verità.
Qui di seguito un compendio di storie simili. Non so come valutarle, se non affermando che quasi tutto quello che mi fu insegnato all’Università in merito ai primi uomini, mezzo secolo più tardi è stato provato essere errato.

Stephan A. Schwartz
GRAHAM PICK – Malta Now (Malta)
Nel giugno 1936 Max Hahn e sua moglie Emma stavano passeggiando accanto a una cascata vicino a London, Texas, quando hanno notato una roccia con il legno che sporgeva dal suo nucleo. Hanno deciso di portare la stranezza a casa e poi aprirla con un martello e uno scalpello. Quello che hanno trovato all’interno ha sbalordito la comunità archeologica e scientifica. Incastonato nella roccia, c’era quello che sembrava essere un antico martello fatto a mano.
Ooparts
una campana artigianale trovata in un pezzo di carbone vecchio di 300 milioni di anni!
Un team di archeologi l’ha analizzato e datato. La roccia che racchiudeva il martello è stata datata più di 400 milioni di anni. Il martello si è rivelato essere vecchio più di 500 milioni di anni. Inoltre, una sezione del manico di legno aveva iniziato la metamorfosi in carbone. La testa del martello, fatta di oltre il 96% di ferro, è molto più pura di qualsiasi altro risultato si sarebbe potuto ottenere senza l’utilizzo di moderni metodi di fusione. Nel 1889 nei pressi di Nampa, Idaho, mentre alcuni lavoratori si annoiavano in un pozzo artesiano, una piccola statuetta in terracotta è stata estratta da una profondità di 320 metri. Per raggiungere questa profondità i lavoratori hanno dovuto tagliare cinque metri di basalto lavico e molti altri strati sotto di esso. Che in sé non sembra notevole, se non si considera che la parte più superficiale di lava sia stata datata ad almeno 15 milioni di anni fa!
Attualmente è accettato dalla scienza e dalla geologia che il carbone è un sottoprodotto della vegetazione in decomposizione. La vegetazione viene sepolta nel tempo e ricoperta di sedimenti. Questi sedimenti infine, fossilizzati, diventano roccia. Questo processo naturale di formazione del carbone può richiedere fino a 400 milioni di anni per compiersi. Tutto ciò che si trova nei pezzi di carbone o in giacimenti di carbone, doveva essere stato immesso o lasciato cadere nella vegetazione prima che fosse sepolta nei sedimenti. Nel 1944 un bambino di dieci anni, Newton Anderson, lasciò cadere un pezzo di carbone nella sua cantina, che si spezzò a metà appena colpì il pavimento. Quello che c’era all’interno sfida ogni possibile spiegazione basata sull’attuale ortodossia scientifica.
All’interno del carbone c’era una campana artigianale in lega di ottone con il batacchio di ferro e il manico scolpito.
Quando è stata condotta l’analisi si è scoperto che la campana è stata fatta con un mix di metalli inusuali (comprendenti rame, zinco, stagno, arsenico, iodio, e selenio), diverso da ogni lega nota di produzione moderna. Lo strato da dove questo pezzo di carbone è stato estratto è stimato a 300 milioni di anni di età! Queste scoperte straordinarie, anche se bizzarre, non sono uniche né addirittura rare. Ce ne sono letteralmente migliaia, bloccate dal controllo pubblico nei sotterranei dei musei di tutto il mondo a raccogliere la polvere.
Ci sono molti altri reperti insoliti segnalati, tra cui i seguenti:
L’11 giugno 1891, il Morrisonville Times, Illinois, ha riferito di come la signora S.W. Culp ha trovato una catena di forma circolare di otto carati, lunga circa 10 centimetri, incorporata in un pezzo di carbone, dopo averlo rotto a parte, prima di gettarlo nel suo secchio. La catena è stata descritta come “antica” e di “lavorazione caratteristica”. Esposta in un museo a Glen Rose in Texas, c’è una pentola di ghisa, secondo come riferito, trovata in un grande pezzo di carbone nel 1912, da un operaio nella fornace di una centrale elettrica alimentata a carbone. Quando ha spaccato il carbone l’operaio ha detto che la pentola è caduta, lasciando la sua impronta nel carbone.
Ancora un altro rapporto, trovato sull’Epoch Times, racconta di un allevatore delColorado che nel 1800 ha aperto un pezzo di carbone, scavato da una vena circa 300 metri sotto la superficie, e scoperto un “ditale di ferro dallo strano aspetto.”
Il Cubo di Salisburgo è un altro antico rompicapo trovato da un operaio di nome Reidl, in una fonderia austriaca nel 1885. Come gli altri, quest’uomo ha rotto un blocco di carbone e ha trovato un cubo di metallo incorporato all’interno. Recenti analisi hanno stabilito che l’oggetto era di ferro forgiato e ovviamente realizzato a mano. Il carbone è stato riscontrato essere vecchio di milioni di anni.
L’elenco di tali oggetti va avanti e avanti e avanti.
Benvenuti nel mondo degli Ooparts (Out of place artefacts), ovvero Manufatti fuori posto.
I Manufatti fuori posto (Ooparts) sono così chiamati perché la sapienza scientifica convenzionale (un ossimoro se mai ce ne fosse una) afferma che questi manufatti non dovrebbero esistere, sulla base di convinzioni attualmente accettate su le nostre origini e la storia. Queste scoperte sono “fuori luogo” nella timeline ortodossa della storia umana. I soliti metodi della comunità scientifica conformista, di fronte a tali anomalie, cercano di sfatare l’età cui risale l’oggetto, o magari si adoperano per screditare la fonte del rapporto o anche il giornalista. Se questa impostazione riesce allora di solito i manufatti stessi vengono fatti svanire nelle cantine di oscuri musei e magazzini, per non essere mai più rivisti.
Ooparts
una pentola di ghisa trovata in un pezzo di carbone
Se questi manufatti insoliti fossero “una tantum”, allora forse potremmo essere perdonati per aver accettato la visione sposata dalla comunità scientifica e archeologica tradizionale, che sono bufale o storie ingannevoli. Tuttavia, quando ci si rende conto che migliaia e migliaia di questi manufatti anomali sono stati scoperti e segnalati nel corso degli anni, allora si può avere la necessità di rivalutare quelle affermazionidell’archeologia e della scienza tradizionali. Di tanto in tanto un archeologo onesto tenta di svelare al pubblico la vera età e l’origine di tali oggetti anomali. Essi metteranno in dubbio le convinzioni dei loro colleghi tradizionalisti. Di solito poi scoprono che la loro carriera termina piuttosto bruscamente. Purtroppo, la maggior parte di loro sa solo accettare ciò che viene insegnato a scuola e all’università, senza porsi dei dubbi. È così che il nostro sistema educativo è stato progettato. Non incoraggia l’individualità e l’originalità. Si indottrina esclusivamente con le credenze consolidate e con i dogmi.
Questi cosiddetti “professionisti della salute mentale” hanno persino inventato un nuovo disturbo mentale chiamato Disturbo Oppositivo Provocatorio (ODD). Questo disturbo di recente invenzione è presente nell’ultima versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) che ribattezza le persone che non sono conformi a ciò che i responsabili dichiarano normale, come mentalmente insane. Così adesso avete la prova, sono ovviamente un pazzo assoluto e un folle completo. Almeno questo è ciò che i detentori dell’autorità vorrebbero far credere a tutti!
Comunque, sto divagando.
Da una parte abbiamo i darwinisti con la loro teoria dell’evoluzione, cercando di stabilire la visione estremamente imperfetta che ci siamo in qualche modo evoluti in esseri senzienti molto intelligenti da una goccia di intruglio primordiale, miracolosamente riportato in vita da una tempesta elettrica miliardi di anni fa. Dall’altro lato abbiamo i creazionisti con la convinzione che un essere invisibile onnipotente che vive tra le nuvole, agitò la bacchetta magica circa 7.000 anni fa e creando la terra e tutto ciò che c’è su di essa. Ancora una volta i seguaci di questa teoria altrettanto imperfetta si basano su niente di più che un libro chiamato Bibbia per le loro “prove” di questo concetto. Il fatto che questo libro sia stato “imbastardito” dalle numerose traduzioni eseguite nel corso della sua esistenza, riscritto in più occasioni da alcuni individui per esigenze personali e ha avuto interi capitoli omessi, è irrilevante per i suoi seguaci. Tutto ciò di cui hanno bisogno è la “fede”. Prove e testimonianze non sono dei prerequisiti!
Non si potrebbero avere convinzioni più opposte neanche se fossero provate, ed entrambi i campi aderiscono alle loro credenze voracemente e con fervore imperturbabile. Eppure non si basano su alcun tipo di prove concrete. La realtà è che l’origine del genere umano è un enigma totale. Nessuno sa in realtà quanti anni ha l’umanità, o come e dove ha avuto origine. Si tratta di un vero mistero. Eppure dalla nascita si è indottrinati in una o nell’altra delle due fazioni, senza che siano concesse domande o opinioni alternative. Il problema che ha la comunità scientifica con questi Ooparts è che gettano in discussione ogni singola convinzione consolidata che riguarda il nostro passato.
Sembra che ovunque volgiamo lo sguardo, troviamo cose che contraddicono gran parte dell’ortodossia scientifica di oggi. L’istituzione scientifica non potrà mai riconoscere o ammettere che questi manufatti sono autentici. Farlo significherebbe ammettere che sono completamente sbagliate le nostre origini, e, di conseguenza, invalidare tutti i libri di testo utilizzati per indottrinare noi e i nostri figli. La scoperta degli Ooparts annienta completamente la [relativamente recente] teoria dell’evoluzione. Se, come questa ipotesi vorrebbe farci credere, gli esseri umani moderni si sono evoluti solo 200.000 anni fa (o giù di lì), ci si deve chiedere: come può essere spiegato che l’uomo ha potuto realizzare tali manufatti, che si trovano in substrati originatisi milioni di anni fa?
In alternativa, i sostenitori del creazionismo hanno un modo molto pittoresco di “riconoscere” l’esistenza degli Ooparts e, cosa bizzarra, in realtà credono che gli Ooparts sostengano la loro visione del mondo. I creazionisti escludono completamente i metodi di datazione stabiliti, e dichiarano ogni singolo processo archeologico e geologico riconosciuto, nullo. Essi vorrebbero farci credere che i giacimenti di carbone, gli strati di roccia, i fossili, i minerali, le pietre preziose e ogni altro elemento antidiluviano, ha impiegato solo qualche migliaio di anni per formarsi.
Eppure, l’istituzione psichiatrica mi avrebbe etichettato come pazzo per mettere in discussione tali sciocchezze. Vai a capire!
Ooparts
impronte umane che attraversano tre impronte di dinosauro fossilizzate impresse nel letto del fiume Paluxy
Ci saranno senza dubbio lettori che, simili ai prevedibili archeologi conservatori, e probabilmente a causa del loro sistema indottrinato di credenze, respingeranno gli Ooparts come bufale o falsi. Forse vorrebbero esaminare, e offrire una spiegazione, per quanto segue. Si tratta di una convinzione accettata che gli esseri umani e dinosauri non sono mai coesistiti. Secondo il mondo accademico convenzionale i dinosauri popolavano la terra tra i 65 e 225 milioni di anni fa, mentre il primo umanoide bipede eretto, homo erectus, è apparso solo circa 1,8 milioni di anni fa. Tuttavia, nel 1968, un paleontologo di nome Stan Taylor iniziò gli scavi di orme di dinosauri fossili, scoperti nel letto del fiume Paluxy vicino a Glen Rose, Texas. Quello che ha portato alla luce ha scioccato e sbalordito la comunità scientifica. Accanto alle tracce dei dinosauri, esattamente nello stesso strato di fossili del Cretaceo, erano ben conservate delle impronte umane.
La reazione immediata di evoluzionisti, archeologi e della scienza in generale, è stata quella di sfatare il ritrovamento considerandolo come una bufala. “Sono state intagliate nella roccia da mistificatori” oppure “non si tratta di impronte umane ma impronte di dinosauri che sono state erose fino a sembrare umane”, sono stati gli argomenti più comunemente proposti. Inoltre si deve considerare, se le impronte umane sono state scolpite a mo’ di imbroglio come hanno fatto i falsificatori a scolpire le ulteriori impronte umane che proseguono sotto la roccia, che è stata poi rimossa dal lato del letto del fiume? Dalla scoperta iniziale altre centinaia di impronte umane sono state scoperte e portate alla luce sia nel Paluxy e sia in molti altri luoghi in tutto il mondo. O quei falsificatori hanno tempo e budget illimitati – o qualcuno sta dicendo porcate! Bisogna inoltre considerare un altro reperto scoperto nel calcare cretaceo di 100 milioni di anni fa. Un dito umano fossilizzato, che è stato trovato insieme a un dente di bambino e a dei capelli umani. Questo dito è stato sottoposto a numerose analisi e test scientifici. Il sezionamento ha rivelato la tipica struttura ossea porosa di un dito umano. In aggiunta sia la TAC sia la Risonanza Magnetica hanno identificato le articolazioni e rintracciato tendini su tutta la lunghezza del fossile. Questa è una scoperta che la scienza non può spiegare semplicemente come una bufala.
Ooparts
La TAC di un dito umano fossilizzato mostra aree scure che rilevano la presenza di ossa e midollo osseo con tendini.
Vi è tuttavia un’altra scoperta degli ultimi anni che spazza via tutte le altre riguardo all’età.
Negli ultimi decenni, i minatori nei pressi della cittadina di Ottosdal nel Transvaal Occidentale, Sud Africa, hanno scavato centinaia di sfere metalliche misteriose. Queste sfere misurano tra i 25 e 100 mm di diametro, ed alcune sono incise con tre scanalature parallele che girano completamente intorno all’equatore. Sono state trovate due tipi di sfere. Un tipo è composto di un solido metallo bluastro con macchie di bianco, l’altro è scavato e riempito con una sostanza bianca spugnosa. Queste sfere, secondo come riferito, sono così delicatamente equilibrate che, anche con le moderne tecnologie, dovrebbero essere realizzate in un ambiente a gravità zero per conseguire tali caratteristiche. Questi oggetti sono noti come le Sfere di Klerksdorp (dal nome del museo dove sono conservate – N.d.T.).
I geologi hanno tentato di ridimensionare questi manufatti a semplici formazioni naturali o “concrezioni di limonite “. Non riescono però a spiegare adeguatamente come possono essersi formate naturalmente con le scanalature perfettamente dritte e perfettamente distanziate intorno al centro. Forse il vero motivo di questo fervente tentativo di dissacrazione da parte della comunità scientifica è che la roccia in cui queste sfere sono state trovate è Precambriana – e datata a 2,8 miliardi di anni! Che si voglia accettare questi “manufatti fuori posto” come autentici o no, suppongo dipenda dalle proprie opinioni personali. Gli evoluzionisti rifiutano di accettarli, poiché farlo significherebbe rivedere il loro intero sistema indottrinato di convinzioni. Essi potranno persino abbassarsi a produrre fantasie vere e proprie nei loro tentativi di screditare queste scoperte. Se questo sistema fallisce allora potranno solo far finta che non esistono, e poi nasconderli – per sempre.
Ooparts
una Sfera di Klerksdorp
I creazionisti d’altra parte li accettano di buon grado come un qualche tipo di bizzarra prova che l’universo è vecchio di soli 7.000 anni circa, e ignorano totalmente qualsiasi prova contraria, da qualsiasi fonte provenga. Essi continuano ad aggrapparsi a un sistema di credenze medievali basate unicamente sulla fede cieca. In modo pittoresco. Personalmente, io non appartengo a nessuno dei due campi. Continuo ad avere una mente aperta riguardo alle nostre origini. Non ho una particolare “filosofia” sul tema, ma piuttosto preferisco adattare la mia comprensione man mano che nuovi elementi di prova diventano disponibili. La mia unica convinzione attuale, basata su tutti i dati disponibili fino ad oggi, è che la razza umana ha abitato questo pianeta milioni di anni più a lungo rispetto a quanto è attualmente accettato.
Mi rendo conto che non potrò mai avere la risposta alla domanda sulla nostra origine. La razza umana è alla ricerca di questa risposta fin dall’alba dei tempi, e tuttora ci sfugge. Tutto ciò che ci è stato insegnato nelle nostre scuole e università sulla nostra origine e sulla storia, è basato niente di più che su speculazioni e ipotesi. Non c’è un solo fatto dimostrabile che risponde definitivamente alla domanda “da dove veniamo”. Ciò che io voglio continuare a fare è mettere in discussione tutto, e non accettare ciecamente qualsiasi punto di vista tradizionale, solo perché segue la moda del momento.
Se questo significa che un giorno busseranno alla mia porta degli uomini in camice bianco in possesso di una camicia di forza, allora così sia……

domenica 13 luglio 2014

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/11/aldo-moro-doveva-morire-cosiavevano.html?spref=fb

11.11.13

"ALDO MORO DOVEVA MORIRE”. COSI’ AVEVANO STABILITO I CRIMINALI DEL GOVERNO USA, HENRY KISSINGER IN TESTA


il cadavere di Aldo Moro in via Caetani a Roma (9 maggio 1978)





di Gianni Lannes


Il presidente Aldo Moro: l’ultimo statista italiano, è stato barbaramente assassinato per aver rivelato i segreti della Nato. Così avevano decretato i criminali del Governo di Washington, con il beneplacito del governo eterodiretto di Cossiga e del mafioso Andreotti.

Henry Kissinger - affiliato come Enrico Letta, Mario Monti, Romano Prodi (quello nel 1978 della seduta spiritica) e tanti altri politicanti tricolore all’organizzazione terroristica Bilderberg Group - aveva minacciato di morte proprio Moro. I riscontri sono emersi nei processi e nella testimonianza del portavoce dell’uomo politico italiano, Corrado Guerzoni, nonché della moglie dello stesso Moro.



Recentemente Giovanni Minoli ha intervistato Steve Pieczenik, inviato dal Dipartimento di Stato in Italia nel ‘78 per fare da consulente al governo Cossiga, in realtà liquidare Moro. Dal minuto 18:35 un delirio da criminale senza limiti che comanda e ricatta i politici italiani e decreta che: «Aldo Moro doveva morire».
Su questo diario internautico avevo anticipato questa notizia già alcuni mesi fa:




Adesso la Procura della Repubblica di Roma ha incaricato la Digos di acquisire la cassetta dell'intervista di Giovanni Minoli a Steve Pieczenik, esperto di terrorismo, al microfono di Giovanni Minoli sull'esecuzione di Aldo Moro decretata ufficialmente del Dipartimento di Stato Usa nel 1978. Pieczenik ha indirizzato e gestito l'azione delle autorità italiane (ovvero del presidente del consiglio Francesco Cossiga, il depistatore finale della strage di Ustica) con le Br (telecomandate da Cia e Mossad) nella vicenda poi culminata con l’omicidio a sangue freddo di Aldo Moro. Quei brigatisti sono stati tutti graziati. E i politicanti promossi sul campo: Cossiga è diventato presidente della Repubblica; e Prodi ne ha fatta di strada da allora, rovinando l'Italia. Romano Prodi dovrebbe essere interrogato, anzi torchiato dai magistrati e rivelare cosa c'era dietro il giochetto della seduta spiritica per individuare la prigione di Moro (ubicazione ben nota al governo Cossiga). Carriere in riscossione?

Napolitano e  Kissinger


Ai giorni nostri il presidente pro tempore della Repubblica, tale Giorgio Napolitano ha ricevuto proprio Henry Kissinger e con lui ha partecipato ad un convegno organizzato dall’Aspen Italia (finanziata dal clan massonico Rockefeller), succursale a stelle e strisce di cui Letta Enrico è stato vice presidente fino alla recente promozione a Palazzo Chigi, pur non essendo stato designato a tale ruolo dal "popolo sovrano".

L’inquilino pro tempore del Quirinale (Napolitano) tutto spesato dal popolo sovrano e lavoratore italiano, oltre alla trattativa Stato & Mafia (la stessa cosa) ovvero alle 4 bobine di telefonate intercorse tra lui e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino (rinviato a giudizio dalla Procura di Palermo), dovrebbe spiegare al popolo sovrano anche le ragioni per ricevere in pompa magna il criminale internazionale Kissinger, che aveva decretato l’omicidio di Moro e la strage della sua scorta. Per non dimenticare tutti i crimini impuniti di Kissinger in Sudamerica, a partire dall'assassinio di Salvador Allende. Dopodiché dimettersi immediatamente. In Parlamento c’è una forza politica in grado di costringere Napolitano a tanto? Il Movimento 5 Stelle batta per davvero un colpo finale.

Per la cronaca: ancora oggi, dopo 35 anni dalla strage di via Fani e dall'esecuzione di Moro, la documentazione è inspiegabilmente sottoposta a segreto di Stato, nonostante la legge abbia stabilito il limite temporale di 30 anni. Insomma, lo Stato, o meglio i manovratori occulti e palesi che hanno occupato le istituzioni per conto straniero, aggira le sue stesse leggi. Una vergogna intollerabile.

Post scriptum

Aldo Moro fu abbandonato al suo destino dalla Democrazia Cristiana di Andreotti e dal Partito Comunista di Berlinguer.

Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa mandato a morire a Palermo, è stato assassinato unitamente a sua moglie perché a conoscenza del vero movente dell'omicidio Moro.  
Mister Napolitano lei come ha potuto ricevere a nome del popolo italiano un simile macellaio come Kissinger? 

Eurogendfor: la polizia militare europea sotto il controllo e agli ordini della Nato. Pochi se ne sono accorti. La manovra prevede la disarticolazione in atto dell'Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato. Vale a dire: due forze armate ancora indipendenti e non ancora sotto il controllo e le direttive del Patto Atlantico.  I servizi segreti italiani (Aisi e Aise) sono da sempre controllati dalle agenzie di intelligence dello zio Sam.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=EUROGENDFOR 

Cui prodest?